Citazione

Maria

Sulla via Emilia ha trascorso la sua vita. Ha novantaquattro anni e i ricordi del passato riaffiorano vivi alla mente. La ascolto. Attenta. E mi perdo nel suo racconto.

“Si stava bene, in campagna. Noi eravamo fortunati, non ci mancava niente.” Abitava a Pieve, in una casa da contadini lungo la via Emilia, vicino al ponte sulla Modolena.
La strada non era asfaltata allora, non passavano macchine, solo la Topolino del medico condotto. Attorno al ponte ha ruotato la sua vita “da ragazza”.  Il ponte era il luogo d’incontro. “Nelle sere d’estate ci sdraiavamo sulla strada e guardavamo il cielo.” “E poi?” “Niente”. Niente, cantavano. “cantavamo così bene…” E dai borghi vicini altri giovani rispondevano con i loro cori. Nel buio, nel silenzio.

E sul ponte, una domenica (era il 1939) arrivò un giovane che con un gruppo di amici, in moto, stava andando a Cella, perché avevano saputo che là c’erano delle ragazze. Si fermò lì, sul ponte, dove ce n’erano altre, una in particolare… “E poi?” “Niente”. Niente, è tornato tutti i giorni.

La guerra cambiò le cose. Il ponte divenne bersaglio delle bombe e di notte si stava barricati in casa, o nel rifugio che era stato scavato nell’argine della Modolena. I soldati tedeschi bussavano alla porta, cercavano delle biciclette per scappare. “Ma la mia non l’hanno trovata, l’avevo nascosta sotto il fieno”.

Via Emilia Santo Stefano, centro città. “Da sposata” non si poteva più cantare. “Ma perché?” “Perché non stava bene”.  Suo marito faceva il meccanico, vendeva e riparava moto e biciclette. Lei era sempre al negozio, sempre là, ad aiutare. Lei gestiva anche il deposito delle biciclette che gli impiegati degli uffici di Piazza Gioberti portavano tutti i giorni.  Era il suo piccolo mondo. “Un sabato c’era in città un comizio di Nilde Iotti. Mio marito non voleva aprire perché temeva dei disordini. Io sono andata lo stesso. C’era un mare di biciclette.” E poi?” “Niente”. Niente, in un solo giorno aveva preso cinquemila lire. “Ci ho comprato la biancheria per la casa”.

La casa è sempre la stessa. Lei si guarda intorno e ricomincia a raccontare…

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